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Sognare di partire: che significa, interpretazione e numeri al lotto

L’azione del partire, dell’evadere e dell’abbandonare la personale realtà circostanziale è strettamente vincolata al concetto del viaggio, ed il viaggio a sua volta si presenta come l’allegoria perfetta del misterico senso della vita, un viaggio scandito da alcune tappe fondamentali quali la nascita, l’esperienza biografica e la morte. In letteratura il viaggio ha sempre a che fare con un personaggio dinamico, destinato a cambiare prospettiva, trasformarsi, passare dalla fase adolescenziale alle soglie della maturità; si tratta, quella della partenza, di un’immagine altamente suggestiva che indica l’iniziazione di un processo di cambiamento, le necessità di far nuove esperienze attraverso le quali poter arricchire il nostro Io. Si relazionerebbe così con un inappagato desiderio di far emergere le proprie potenzialità, e questo solo a patto che si abbandonino le corrosive e coercitive costrizioni che la routine delle attività quotidiane riesce ad insinuare nelle nostre vite.

IL PARTIRE E L’ARCHETIPO DEL VIAGGIO

Come detto, il partire ed il viaggiare si presentano come immagini complementari create a partire da un unico archetipo psichico, quello appunto del viaggio; il viaggio è in grado di cambiare l’individuo, di modificarlo, metterlo alla prova, agisce sul suo corpo e sul suo spirito, è dunque il personale percorso di individuazione che avrà come conseguenza la formazione di un individuo sui generis caratterizzato da un proprio e personalissimo bagaglio di esperienze. Tale archetipo è l’elemento su cui poggia la nostra interpretazione antropologica di vita, ogni movimento umano vitale ha a che fare con questa idea primordiale stanziata nei meandri più remoti della nostra psiche, ogni nostra tensione verso l’esterno, il futuro, e verso i nostri obiettivi; viaggio come mezzo attraverso il quale si giunge alla conoscenza di altri sé: è il costante incedere della razza umana sulla Terra.

Fin dalle prime manifestazioni culturali dell’uomo, egli ha sempre sentito il desiderio di partire per un viaggio: da Ulisse ad Enea, passando attraverso le diaspore del popolo ebraico, la ricerca del sacro Graal, le peregrinazioni di Lazaro de Tormes, sino al viaggio meramente interiore, psichico di Leopold Bloom; è un istinto consustanziale alla natura stessa dell’uomo quello che lo spinge a partire di volta in volta per intraprendere un viaggio, strappandolo dal caldo e certo focolare domestico e catapultandolo verso l’ignoto e le sue difficoltà.

Stando a questi pochi dati, ed al contributo della psicoanalisi moderna di matrice junghiana, sognare di partire per un viaggio sarebbe un’immagine generata a partire da un implicito senso di insoddisfazione, che è la spinta primaria alla ricerca di nuovi orizzonti, di nuove esperienza conoscitive, od anche per semplice distrazione dello spirito; questa forza motrice che spinge verso l’avventura che si rivela attraverso l’immagine di una partenza, diventa l’avvertimento più esplicito di un sognatore immerso nella monotonia della sua quotidianità, alienato dalle sue emozioni primordiali, standardizzato dal suo stesso ritmo vitale. La partenza è l’inizio di una ricerca, ricerca di emozioni ed innovative esperienze che potrebbero contribuire alla Bildung (costruzione, formazione, dal tedesco, infatti i romanzi che trattano di viaggi interiori/esteriori vengono chiamati Bildungsromance) dell’individuo e così alla soddisfazione del suo stesso senso di benessere. La partenza nei sogni indica un nuovo inizio, è il punto zero di una traversata nuova ed originale che porterà con sé un altrettanto nuovo percorso, una via non setacciata, l’inconscio del sognatore sta avvertendo quei cambiamenti minimali, ma cumulativi, che contribuiscono alla maturazione dell’individuo. A tutto questo, per amor della precisione, andrebbero aggiunti i particolari che di volta in volta concretizzano l’immagine onirica.

SOGNARE DI PARTIRE CON LA VALIGIA VUOTA

La valigia è il simbolo per antonomasia di una imminente partenza, ed in particolare rappresenta l’unico elemento di relazione con il luogo che ci si appresta ad abbandonare, poiché in essa trovano spazio gli oggetti della vita passata; sognare di averla vuota indica chiaramente la volontà di annientare o dimenticare ogni collegamento con il passato, il suo peso non turba il sognatore che è pronto ad accogliere il futuro senza pregiudizi.

SOGNARE DI PARTIRE E NON RIUSCIRE A TORNARE

Il sognatore ha grandi riserve rispetto a tali cambiamenti; è oppresso dal suo passato e non si sente pronto ad accettare l’idea di un drastico allontanamento dagli affetti che si lascia alle spalle; il fatto stesso che sia presente l’idea del ritorno indica la chiara volontà di non abbandonare le istanze passate, ed il fatto poi di non poterlo concretizzare indica la paura latente del distacco.

SOGNARE DI PARTIRE IN NAVE

La presenza dell’acqua avverte chiaramente il sognatore della profonda radicazione inconscia del suo desiderio, non c’è alcuna volontà di muoversi materialmente, il movimento sta già avvenendo e riguarda la sua emotività; inoltre le condizioni del mare la dicono lunga sul livello d’accettazione da parte del sognatore rispetto a tali cambiamenti: mare calmo serena e placida accettazione, mare agitato problemi con la consapevolezza del cambiamento che insorge in modo brusco ed inatteso.

SOGNARE DI PARTIRE IN AEREO

L’aereo è il volar alto, il sopraelevarsi rispetto agli altri, questo mezzo di locomozione è l’emblema delle grandi aspirazioni del sognatore in questione; non solo si è disposti a partire per una lunga traversata, ma tale cambiamento sarebbe destinato a mutare completamente il sognatore, ad innalzarlo verso le sue aspirazioni più eloquenti.

LOTTO, CABALA, NUMEROLOGIA

Due numeri per due immagini complementari: viaggiare 12, partire 68.

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