Al vertice della complessa gerarchia temporale che sostiene l’intero Stato della Chiesa, il Papa è stato per secoli il detentore non solo del potere spirituale ecclesiastico, ma anche il monarca effettivo di tale impero, un tempo giudicato il più temibile per i suoi nemici, il più indispensabile per i suoi alleati. Sintetizzando nelle sue mani influenze politiche e religiose, questa figura, dal punto di vista storico, è molto più di un semplice sovrano, egli è il capo di un impero religioso che non possiede limiti territoriali o geografici, la cui autorità non può esser messa in discussione, poiché concessagli direttamente da Dio. Mentre gli antichi sovrani dovettero rifugiarsi nella taumaturgia e nel mecenatismo, al fine di suggellare il carattere autoritario delle loro figure, il bianco monarca, invece, ha sempre avuto dalla sua parte l’intero apparato ideologico cristiano, maturato nei secoli, e sviluppatosi attraverso i suoi predecessori, facendone il supervisore etico-morale dell’intera società cattolica universale, arbitro dei costumi e dei comportamenti degli uomini.
UN SIMBOLO STORICO PRIMA CHE ONIRICO
Basterebbe scavare a fondo nell’etimologia del termine stesso per renderci conto di quali siano i simboli latenti che giustificano la sua comparsa durante il sogno, e quali sostrati di significato vengano a comporre verticalmente il senso di tale figura. Il termine deriva direttamente dal greco antico πάπας (traslitterazione pàpas), una parola dalla forte accezione onomatopeica che sta ad indicare affettuosamente la figura del padre; egli è effettivamente il padre spirituale della chiesa e dei cattolici nel mondo. Appare evidente come la sua sua base simbolica si componga principalmente attraverso l’archetipo psichico maschile del Senex, del saggio anziano, del padre autoritario, del condottiero e capostipite genealogico, del capo in generale e del maestro; a ciò bisogna aggiungere la miriade di significati che porta con sé l’essere si un padre, ma di una associazione religiosa, valori direttamente legati al concetto di guida, di bussola morale, di spiritualità e conoscenza. Nella sua somatica confluiscono dunque sapere/conoscenza e spiritualità, senso morale e responsabilità umana dinanzi a Dio, fede religiosa, inoltre egli è la prova tangibile del Verbum che si fa carne, che diventa materia palpitante e prende parte al processo della vita.
Ma egli è anche Pontifex maximus, ed il pontefice è materialmente colui che crea dei ponti, ovvero vie di passaggio che collegano regioni e luoghi diversi, luogo d’annullamento delle opposizioni, colui che sostiene le dicotomie, che assimila senza annullare le differenze intrinseche alla sua comunità, e si fa portavoce dell’intero apparato di codici morali e sapienziali di matrice filosofico-religiosa. Non è necessario essere credenti, o aver fede nelle istanze cristiane, poiché tale figura è ormai parte integrante del corredo culturale umano e la sua simbologia possiede valenza universale.
Il papa compare nel mondo onirico di un sognatore che sta ponendosi serie problematiche di tipo spirituale, che sta affrontando un cambiamento etico, o che sta svolgendo delle attività che, inconsciamente, ritiene sfuggano al controllo della sua moralità; essendo il senex un archetipo legato anche al concetto delle leggi e delle regole da rispettare, ecco che il papa potrebbe apparire in sogno proprio a colui che in cuor suo sente di star tradendo la sua intima morale, oppure a colui che si sente confuso, smarrito spiritualmente, che manca di valori e guide ideali di riferimento, che in questo caso verrebbero compensate mediante tale figura. Un padre poi, è per antonomasia l’uomo della famiglia, colui che non solo la sostiene, ma che è anche in grado pragmaticamente di proteggerla dalle incursioni esterne, e quindi è spesso sintomo di sognatori che, mancando di una guida, mancano anche di forti figure di riferimento che possano garantirgli sicurezza, conforto e conservazione. La componente spirituale, poi, va interpretata come la necessità di sradicarsi dalla futilità delle cose materiali del mondo, la consapevolezza della fugacità delle cose, del loro deperire e scomparire, della loro limitatezza temporale, sintomo di un individuo che, oniricamente, sta concentrandosi sugli aspetti intangibili della vita, costantemente volto alla ricerca di obiettivi che abbiamo una componente eterna e che possano soddisfare le sue personali istanze metafisiche.
SOGNARE PAPA NERO
L’abito liturgico dipinto di nero potrebbe riferirsi ad alcuni aspetti rinnegati del proprio sostrato psichico, il colore nero è l’opposto antitetico del bianco, al candore, alla fiducia, alla benevolenza, vengono sostituiti l’oblio, la dimenticanza, la rimozione ed il peccato; macchiare l’abito bianco del candore cristiano è l’equivalente di elementi che vengono considerati dalla psiche del sognatore come peccati, e pertanto debbono essere ripudiati e soppressi. Potrebbe indicare l’emergere di aspetti rinnegati di un sé fortemente e rigidamente autoritario, che ha creato un sistema di regole ove la componente religiosa ha la meglio sulle altre.
SOGNARE PAPA CHE ABBRACCIA
Il gesto fisico dell’abbraccio umano ha sempre a che fare con il calore dell’emotività, con il conforto, la sicurezza, il contatto e l’integrazione, in questo caso, con l’accettazione gli attributi papali; il sognatore sta effettivamente sposando le qualità papali, nella confusione della sua ricerca spiritica ha affidato al papa il ruolo di ombrello rispetto alle intemperie morali.
SOGNARE DI UCCIDERE IL PAPA
Ancora una volta il nostro Io dà libero sfogo ai nostri sentimenti latenti, alle nostre rabbie represse nei confronti magari di una rigida educazione condotta nel segno della cristianità; abbiamo più volte ricordato come l’uccisione e la morte di un qualcosa indichino una fase di transizione, di cambiamento, di rinnovamento etico e materiale. In questo caso il simbolo non sfugge a tale interpretazione: il sognatore decide di rifiutare tutti gli edifici morali della sua educazione civile, ci si sente oppressi dalle regole e si sente il bisogno di evadere e rinunciare ad esse, mutando il proprio sistema di credenze.
LOTTO, CABALA E SMORFIA
Al papa tutti concordi nell’attribuire il numero 89.