Il prete è simbolo di sacralità e spiritualità, di sacrificio e fermezza. Ed il suo incarico di “pastore di anime”, di rappresentare in terra il potere spirituale e divino, lo rende un “ponte” tra materia e spirito. Il prete è tutto questo: ma nei sogni cosa rappresenta?
Generalmente sognare il prete è frequente, in particolar modo tra le persone credenti, molto vicine alla Chiesa, ma non è da escludere che anche un ateo possa avere immagini oniriche aventi come protagonista questa figura. Il significato è per lo più positivo, e porta alla luce il bisogno del sognatore di essere protetto, di essere guidato e supportato: un ruolo, dunque, specialmente di “consolatore” e consigliere nei momenti particolarmente difficili.
In altri casi, il prete è una figura austera e rigorosa, e rappresenta la coscienza del sognatore, una sorta di “critico interiore”, di “giudice”, che mette in guardia su quelli che sono i comportamenti da tenere. Questa visione ha a che vedere con la morale e la disciplina apprese durante l’educazione religiosa.
Sognare un prete: le diverse interpretazioni
Abbiamo appena visto la simbologia legata alla figura del prete, una figura che sin dai tempi antichi ha rappresentato il legame tra il mondo terreno e quello divino, come già anticipato, anche se sotto nomi diversi (saggio o guaritore ad esempio).
Abbiamo anche visto che sognare il prete ha un’accezione per lo più positiva; in alcuni casi, tuttavia, potrebbe anche incarnare un estremo rigore o un forte potere, e quindi rappresentare una persona che tende a dominare il sognatore e ad imporre su di lui il proprio volere. Come ora vedremo, sono tante le “situazioni” e le conseguenti interpretazioni relative al sognare il prete. Ecco di seguito i principali scenari che possono prefigurarsi:
Sognare il prete che benedice simboleggia la necessità del sognatore di sentirsi spiritualmente protetto, il bisogno di essere “riparato” dalle difficoltà della vita. È un’immagine onirica che libera dai sensi di colpa, esortando a proseguire il cammino intrapreso.
Sognare il prete che ride denota un periodo di tranquillità e di serenità, scevro da ansie e preoccupazioni.
Sognare il prete che confessa è indice del bisogno del sognatore di confidarsi con qualcuno, forse a seguito di un’azione commessa e che non riesce a rivelare a nessuno. La figura del prete interviene, in tal caso, per dare conforto e sostegno, liberando dal peso che si porta.
Sognare il prete che parla è una metafora della coscienza del sognatore, che gli comunica in che direzione muoversi per sentirsi maggiormente appagato. Il prete è una sorta di faro nell’oscurità che con la sua voce conduce alla verità, sostiene nei momenti difficili, aiuta nelle scelte da compiere.
Sognare il prete con una suora cadenza ancora di più il concetto poc’anzi esposto: se le due figure invitano ad agire in un certo modo, il consiglio va seguito alla lettera.
Sognare il prete defunto esprime il cattivo esito di qualcosa, che rattrista il sognatore.
Sognare il prete vestito di bianco, immagine assai frequente, non è legata al colore dell’abito, irrilevante, bensì alla figura stessa del parroco, simbolo di fiducia e paternità.
Sognare il prete in casa può esprimere un problema familiare che va risolto, ma anche un bisogno di maggiore fede, ed ancora, nuovi acquisti, nuove nascite, o buone notizie in arrivo.
Sognare un prete che celebra un matrimonio è un’immagine che si presta a più interpretazioni. Se nella realtà si sta programmando il matrimonio, può manifestare che il pensiero va alla cerimonia; in assenza di alcuna programmazione, invece, può essere il simbolo di un’importante unione. O, ancora, indicare una decisione che non può più essere modificata.
Sognare il prete: i numeri al lotto
Dopo aver sottolineato la simbologia relativa al sognare il prete, e le differenti interpretazioni legate a come appare questa figura nelle visioni oniriche, occupiamoci dei principali numeri fortunati. Il numero “base” da giocare è il numero 88; per il prete in Chiesa, il numero 5, per il prete che celebra, il numero 24, per il prete che benedice, il numero 8, per il prete in processione, il numero 79, per il prete defunto, il numero 19.