La figura della sorella nei sogni è generalmente positiva. La tradizione antica accentua in questo archetipo gli attributi di aiutante amorevole e disinteressata, elemento femminile virginale (=spogliato di connotazioni sessuali) nel quale riporre fiducia illimitata, attraverso le difficoltà principali della vita. Questa bontà assoluta e senza compromessi costringe a confrontarsi e giudicarsi. A livello inconscio sorgono domande “scomode”: “Cosa ho fatto per meritare tanta bontà?”, “Sono/sarò in grado di essere altrettanto disponibile?”, o ancora sensazioni del tipo: “Quanto è migliore di me!”. Ecco che possono emergere elementi di disarmonia, più che altro dal confronto e dal giudizio (automatici!) che ne derivano con la propria interiorità. Molte fonti riportano concetti come “gelosie”, “invidie”, “conflitti”, ed è corretto, ma sono tutte da riferirsi alla psiche del sognatore che si trova al cospetto di un archetipo di perfezione idealizzata.
Nella sua accezione di fondo, perciò, sognare la propria sorella è sintomo che si sta affrontando con coraggio una situazione di passaggio fondamentale della propria vita, e si è in cerca di potenti figure di riferimento dalle quali ottenere un aiuto. Tale aiuto si traduce, in ultima analisi, in una misurazione esatta delle proprie capacità attraverso il confronto ideale. Vediamo qualche esempio più specifico.
SOGNARE SORELLA MAGGIORE
La sensazione di “confronto verso l’alto” è probabilmente più accentuata. La sorella maggiore è in qualche modo una fusione tra la “sorella pura” e la “grande madre”. Bisogno di sicurezze, di alleati concreti, di abbandonarsi, di riposo psicofisico. Rilassatevi: se siete capaci di produrre questo confronto, vuol dire che valete più di quanto crediate, e ce la farete in ogni situazione.
SOGNARE SORELLA MINORE
E’ la “sorella pura”. Può essere tranquilla, sorridente, sicura di sé, in un momento positivo e felice (ad es. matrimonio, gravidanza, etc): in questi casi vuol dire che si è sulla strada giusta, ci si conosce e ci si fida di se stessi. Ma può anche piangere, essere triste, soffrire, stimolare l’istinto di protezione del sognatore. Attenzione: vuol dire che ci si sta ingannando, che non si vuole vedere o affrontare una propria fragilità o debolezza, e la si proietta su una figura esterna. Ancora: litigio, invidia, gelosia, fastidio: la collera contro voi stessi vi sta impedendo di vedere i vostri difetti e di intervenire per migliorarli.
SOGNARE MORTE DELLA SORELLA
I cambiamenti in atto sono travolgenti, riguardano macro-strutture della nostra personalità che vacillano o stanno per crollare. Se il sogno è causa di angosce che persistono anche da svegli, è sintomo che si ha bisogno di un aiuto concreto per risolvere la situazione. Se si piange molto durante il sogno, invece, vuol dire che si riconosce di avere dentro di sé le facoltà per superare il momento. Se l’emotività nel sogno invece è “sotto controllo”, è probabile che abbiamo già superato il punto critico con successo. In prospettiva, sogno positivo: la crisi è talmente forte che dovrà per forza essere superata, e se ne uscirà più forti; ecco perché la tradizione assegna a questo sogno un presagio positivo.
SOGNARE DESIDERIO / TRASPORTO VERSO LA SORELLA
Indica un alto grado di coerenza con se stessi nella sua versione positiva, specialmente quando il “trasporto” è platonico; ma può nascondere pericolose insidie di auto-referenzialità, eccessiva attenzione per se stessi a discapito degli altri, fino ad una volontà repressa di dominio e controllo nei risvolti più carnali di tale desiderio. E’ consigliabile in questi casi approfondire la natura di ciò che ci sta coinvolgendo, magari con l’aiuto di un esperto.
SOGNARE SORELLA DEFUNTA
Al di là delle comprensibili nostalgie per la persona cara, che riguardano gli aspetti personali di ciascuno, “rievocare” la sorella venuta a mancare, a livello onirico/archetipico, non differisce in alcun modo dal sognare la sorella vivente. Vale perciò quanto detto sopra per le altre figure. Vedi anche “Sognare la Morte”.