Volare, librarsi in aria infrangendo le nuvole e i limiti della gravità stessa, è una recente acquisizione del genere umano, considerando la sua storia nel complesso; l’elemento aria è stato, infatti, solo di recente padroneggiato per parte dell’uomo. Risale al 17 dicembre 1903 il primo volo realizzato con sostanziale successo, in particolare dai fratelli Wright, che riuscirono ad innalzare il loro Flyer dal suolo per ben quattro volte ed in modo controllato. Da allora mezzi e tecnologie sempre più sofisticate hanno varcato i cieli permettendoci di creare ulteriori vie di comunicazione. Sognare di volare rappresenta uno dei sogni più diffusi tra popoli e culture differenti di tutto il mondo. Sigmund Freud lo includeva tra i cosiddetti sogni ‘tipici’ dell’uomo; le emozioni provate durante tale esperienza onirica sono sempre accompagnate da un certo grado di stupore, poiché ci si rende conto che si sta compiendo un’azione non consueta, non prevista dal nostro corredo genetico.
LA POLIVALENZA INTERPRETATIVA DEL VOLARE
E’ importante ricordare che la psicoanalisi non viene considerata una scienza dura al pari della matematica o della fisica; ciò vuol dire che non esiste un modo univoco di intenderla e di metterla in pratica, così come svariate e molteplici sono le tecniche e le teorie che vengono via via sperimentate. In ogni caso i due gradi spartiacque sono rappresentati dai loro padri fondatori, Freud e Jung che, non caso, avevano due modi estremamente differenti di concepire la natura ermeneutica di questo sogno.
In particolare Freud interpreta l’esperienza onirica del volare come un richiamo latente alle proprie energie sessuali e alla volontà di liberarle. La sensazione del volo, accompagnata sempre da una sorta di contrazione a livello ventrale, ha origine per l’autore austriaco durante la nostra infanzia, dal ricordo di quando i nostri genitori ci prendevano in braccio e ci dondolavano di qua e di là. E’ un gioco che provoca molto piacere e gran divertimento nei bambini e le stesse sensazioni possono riecheggiare anche nel sogno stesso, ma non è tutto. Crescendo l’immagine dell’innalzamento andrebbe poi ad associarsi all’erezione maschile, così da conferire al sogno una valenza prevalentemente erotica. Freud riteneva che il genere maschile, quando nei sogni non riesce a raggiungere una certa eccitazione o ad avere un’ erezione, compensa il tutto mediante l’immagine del volo.
Il suo allievo più promettente invece era di parere diametralmente opposto: l’immagine del volare nei sogni, è per Jung un surrogato della ferrea volontà del sognatore di liberarsi di tutti i vincoli e le restrizioni sociali che la vita ci impone, svincolarsi dalla morsa coercitiva che gli altri hanno su di noi ed imporre la propria. Le persona adulte hanno a che fare con questo tipo di sogno quando vogliono incrementare, di solito, la loro autonomia vitale oppure quando hanno in mente dei progetti e la fretta di realizzarli a tutti i costi. Volare in alto sarebbe così anche connesso alla voglia di distanziarsi dalla routine quotidiana ed indicherebbe le grandi aspirazioni dell’individuo. Tale sogno ci regala un forte senso di libertà che probabilmente non si riscontra nella realtà di tutti i giorni.
SOGNARE DI NON RIUSCIRE A VOLARE
Tentare il decollo con scarso successo, per contro, indica la presenza di legami troppo forti, non solo di natura affettiva, che condizionano la vita e le decisioni del sognatore; in sostanza è il sogno di chi si sente costretto da altre persone che condizionano la sua libertà creando un legame coercitivo. Queste persone non hanno necessariamente un impatto negativo sulla vita del sognatore, ma adoperano semplicemente dei comportamenti che vincolano le sue aspettative o progetti personali.
SOGNARE DI PRECIPITARE DURANTE IL VOLO
Ma volare non sempre è fonte di sensazioni positive o di uno stato di benessere onirico; infatti, come spesso accade, chi sogna di volare, non solo può provare disagio per l’attività stessa che viene emulata, ma può anche precipitare ed incrementare tale disagio. Di solito accade in persone che si ritrovano sulle spalle grandi responsabilità poiché, forse, ricoprono in società posizioni di prestigio e temono di perderle.
SOGNARE DI VOLARE IN AEREO O ELICOTTERO
Ma non bisogna necessariamente trasformasi in Superman per volare nei nostri sogni; si possono adoperare anche mezzi convenzionalmente accettati! Usare un mezzo per volare, elicottero, aereo o mongolfiera che sia, ha un significato ben preciso: sta ad indicare la necessità di trovare un metodo di evasione dai problemi che sia rapido ed efficace; si sta cercando di fuggire dalla propria realtà e lo si sta facendo con il mezzo più rapido. Sono, infatti, mezzi utilizzati prevalentemente per effettuare lunghi viaggi e quindi per abbandonare la propria residenza.
LOTTO E NUMERI
Di solito per questo sogno così polivalente, vengono suggeriti due numeri da cabala e smorfia: 13 e 45.